CLS-CLS

Il rinforzo dei solai in CLS-CLS

La diffusione di solai misti laterocementizi crebbe contemporaneamente alla ricostruzione del territorio italiano a seguito del dopoguerra. In questi anni l’acciaio utilizzato nei travetti era ridotto al minimo indispensabile, ed infatti i solai esistenti di questo tipo risultano oggi inadeguati rispetto alle verifiche imposte dalle normative.
Il connettore a secco Al-fer è ideale per il rinforzo di solai in laterocemento grazie alla sua elevata resistenza alla particolare conformazione geometrica e all’elevata resistenza a snervamento di circa 600 Mpa. La tecnica prevede la posa del connettore A SECCO e la realizzazione di una nuova soletta in calcestruzzo collaborante.

Vantaggi del connettore a secco Al-fer

Recupero del solaio esistente senza demolizioni

Intervento senza resine A SECCO

Miglioramento statico e sismico

5/6 connettori a mq in media

Incidenza dei costi altamente competitiva

Esecuzione affidabile a mano d'opera non specializzata

Recupero del solaio esistente senza demolizioni

Intervento senza resine A SECCO

Miglioramento statico e sismico

5/6 connettori a mq in media

Incidenza dei costi altamente competitiva

Esecuzione affidabile a mano d'opera non specializzata

Un solaio in laterocemento esistente rinforzato mediante una nuova cappa in calcestruzzo armato resa solidale grazie all’utilizzo del connettore a secco al-fer consente l’aumento di portata rispetto ai nuovi carichi, migliori prestazioni sismiche (diaframma di piano) e risulta essere decisamente economica rispetto ad un suo totale rifacimento.

Per questo tipo di applicazione è stato studiato il connettore a secco Al-fer tipo CC1 che nella versione standard è lungo 12 cm tra cui 4 di testa per ancoraggio nella nuova soletta, 1 cm di tondo pieno diametro 16 mm e filettatura conica con adattamento rovescio di 7 cm. Tale geometria consente la posa del connettore nella maggior parte dei travetti in laterizio nel rispetto dei ferri di confezionamento nella parte inferiore.

Posa in Opera

La posa in opera è semplice, non richiede una figura specializzata ed è composta da 2 fasi:

preforo con punta diametro 14 mm sino alla profondità massima;

fissaggio del connettore mediante avvitatore ad impulsi (min 280 Nm ) sino a completo inserimento della parte liscia del gambo ed appoggio della battuta sulla soletta esistente

La speciale battuta di fine corsa comprime meccanicamente l’assito contro il trave di legno migliorando così l’efficacia della connessione.

Interasse dei Connettori

 

Per il posizionamento dei connettori lungo l’asse del trave è bene attenersi alle disposizioni impartite dalla direzione lavori, la quale potrà impiegare il programma scaricabile gratuitamente alla voce Software oppure richiedere assistenza tecnica.