Si rende disponibile la prova di trazione eseguita ai fini di determinare la resistenza a snervamento dell’acciaio impiegato per la produzione dei connettori a secco al-fer autotrancianti. Nelle connessioni legno-legno su solai l’elemento debole risulta il legno che cede con meccanismo di rottura per rifollamento. All’aumentare dello spessore impiegato per il rinforzo oltre al rifollamento di una delle due parti lignee connesse potrebbe presentarsi contemporaneamente lo snervamento del connettore metallico, con formazione di una o più cerniere plastiche. Da approfonditi studi si è scelto di impiegare un acciaio per la produzione del connettore a secco autotranciante con resistenza a snervamento pari a 590 Mpa.
Le equazioni della capacità portante della connessione con connettori a gambo cilindrico sono ricavate da semplici considerazioni di equilibrio allo stato limite, con l’ipotesi di un comportamento rigido-plastico per entrambi i materiali. Tale approccio, proposto per la prima volta da Johansen nel 1949, e successivamente perfezionato e validato sperimentalmente da diversi ricercatori è oggi alla base del calcolo della resistenza dei collegamenti di diverse normative tecniche sia nazionali che internazionali.